Alcuni anni or sono mi lanciai nell'impresa folle di cominciare un libro, sotto forma di intervista immaginaria, in cui parlare di musica, e della mia musica. Con grande coerenza al detto che "parlare di musica è come danzare di architettura" (citazione di incerta attribuzione), posi le basi per un mattone che avrebbe raggiunto le 1000 pagine se non avessi avuto il buon senso di rinunciare.
Nel frattempo, permanendo il desiderio di salvare dall'oblio tante mie creazioni che purtroppo non sono salvate su supporti indistruttibili, ho cominciato un'opera titanica: la digitalizzazione del mio archivio magnetico. Purtroppo si tratta per lo più di registrazioni artigianali effettuate con mezzi e con qualità approssimativi. Se avessi tempo, le rimasterizzerei tutte da capo, ma non è realistico.
Dalla fusione dei due progetti, nascono queste pagine, in cui aggiungerò commenti e spiegazioni alle mie incisioni già note e aprirò un poco alla volta i miei archivi, al netto di ciò che è davvero improponibile anche ai fan più sfegatati, promettendo che mi sforzerò nell'esercizio della sintesi.
Non illudo che tutto ciò sia più interessante che foto di gatti o di torte. Lo faccio per me, ma chi mi vuole seguire mi segua.
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