mercoledì 3 marzo 2021

ultimi abbagli, sul finire del buio

Questo nasce da uno degli appunti digitali (MIDI) più vecchi che abbia mai registrato, è una delle prime tracce sul primo floppy (!). Ancora non mi interessava la musica elettronica nel senso della creazione di suoni sintetici, piuttosto cercavo di imitare suoni analogici, cercando di simulare piccoli ensemble acustici anche se improbabili (arpa, tromba e piano elettrico), inseguendo costruzioni minimali e modulari e giocando sulla sovrapposizione e inseguimento di voci. In pratica l'idea ricorrente era di usare strutture tipiche della musica sintetica ma con strumentazione acustica, però simulata con suoni sintetici (mi rendo conto del loop delirante). I riferimenti in questo senso (per molto del materiale raccolto poi in "Musica per segreterie telefoniche") vanno da René Aubry a Pascal Comelade alla ineguagliabile Penguin Café Orchestra. Questa piccola idea musicale, alla quale però sono molto affezionato, in seguito l'ho riciclata come riff di apertura di una canzone chiamata "Portati via".