Ho capito l'importanza delle sdrucciole una volta che Sergio Caputo disse che aveva smesso di scrivere swing perché aveva finito - appunto - le sdrucciole. Ci sono generi musicali nati per la lingua inglese che, per essere adattati all'italiano, richiedono particolari accorgimenti metrici che a noi non risultano naturali. Come Vasco, che per fare rock deve usare una quantità enorme di monosillabi e parole accentate. O come la classica ballata shuffle in 12/8 che, essendo a terzine, richiede parole sdrucciole.
Questa canzone, al di là dell'ammiccante gioco di parole del titolo, ha come protagonista una di quelle persone che non riescono mai a calarsi a fondo negli eventi perché non riescono a evitare di guardarsi vivere.
Nessun commento:
Posta un commento