giovedì 2 ottobre 2025

morte e risurrezione

E' il brano più mistico di Esercizi Spirituali, e forse quello che è più legato al titolo dell'album. Fu scritto a seguito di una lunga meditazione sulle rive di un lago, da cui l'abbondanza di immagini e metafore derivate dalla Natura (l'uso delle maiuscole nel testo stampato conferisce un che aggiuntivo di sacro o di filosofico). E' la storia di un risveglio spirituale, di una personale morte e risurrezione.

Nel 2020, durante il lockdown per la pandemia, come altre persone in quel tempo decisi di osare l'inosabile e intrapresi una serie di dirette su Facebook con una selezione di miei brani. La prima diretta fu la domenica di Pasqua, e per l'occasione scelsi appunto questo brano, molto opportuno per l'occasione. Il video (decurtato dei monologhi) è qui di seguito. Rispetto alla versione originale, ho fatto una modifica alla melodia della prima strofa (tutta su una stessa nota, come a rappresentare lo stato di sonno fino alle parole "che mi svegli").






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